beatles white album cover

[179], Di nuovo, la fantasia perversa e visionaria di Manson, già ossessionata da Piggies e Helter Skelter, rintracciò nell'anarchia sonora di Revolution 9 messaggi cifrati relativi all'apocalisse. THE BEATLES –THE BEATLES (“WHITE ALBUM”) - 1968 APPLE 2-LP SET (DOUBLE ALBUM) SWBO-101 WITH NUMBER STAMPED (A 2859642) AND RAISED (EMBOSSED) LETTERS. The Beatles è uno degli album più variegati del gruppo, visto che nel gran numero di brani al suo interno si trovano i vari temi della loro carriera dalle loro tipiche ballate alla pura sperimentazione. è una composizione in puro stile lennoniano, tanto che John ebbe in seguito a esprimere la propria irritazione per non essere stato reso partecipe, se non altro in fase di registrazione. Nel 2000, Fabio Koryu Calabrò ha realizzato Albume bianco, cover del White Album interamente in italiano. L'11 giugno 1968, mentre John era impegnato nella lavorazione della sua Revolution 9 nello Studio Tre di Abbey Road, nella sala accanto (Studio Due), Paul incideva Blackbird, una delicata ballata composta dallo stesso McCartney nella sua fattoria in Scozia. La formazione era reduce dalla trasferta in India e dall'esperienza della meditazione trascendentale nel ritiro di Rishikesh, sotto la guida del guru Maharishi. In quella data, Clapton si esibì in un assolo rimasto celebre, mentre Paul suonò il basso distorto e George inserì la voce solista. Fraser was the one who introduced Hamilton to McCartney, and, knowing he had already commissioned and rejected two other attempts at the cover art for the new album, suggested the singer hire Hamilton. EUR 500,00 + spedizione . [59] Il gruppo dei Marmalade ne incise una cover che raggiunse il primo posto in classifica.[60]. [74] (non a caso il titolo provvisorio del brano è Happiness Is a Warm Gun in Your Hand), espressione che a sua volta discendeva dai fumetti dei Peanuts disegnati da Schulz anni prima e raccolti sotto il titolo Happiness Is a Warm Puppy (“la felicità è un cucciolo caldo”). Ancora prima della commercializzazione, il successo strepitoso del White Album smentì le preoccupazioni di Martin, con un trionfo che non fu solo momentaneo – in meno di due mesi erano stati venduti quattro milioni di copie dell'album –, ma che si prolungò nel tempo. In many ways, the cover art of The Beatles – known to all as The White Album – was the exact opposite of its predecessor, Sgt. [71] Harrison intuì che era necessaria una svolta e chiese al suo amico Eric Clapton, allora chitarrista dei Cream, di intervenire nella rifinitura del brano, vincendone le esitazioni e portandolo in studio il 6 settembre. È quella giusta, forza!". Review: The Beatles’ ‘White Album’ Our take on the 1968 double album from the Fab Four. [194], 2018 50th Anniversary Box Set (tracce bonus), The Beatles – Beatles (White Album) CD Album" > "Product Reviews, The History of Rock Music. Tagliai tutto il resto e lasciai solo "Number 9"». Pepper’s Lonely Hearts Club Band. Tuttavia, John non si disancorò dagli spunti che era solito raccogliere dall'esperienza di tutti i giorni. [172][173], Revolution 9 è targata, come la maggior parte dei brani, Lennon-McCartney e mai come in questo caso la sigla è inappropriata. Come al suo solito, Lennon si ispirò a un episodio realmente accaduto. LEGENDARY COVER. Spiegò che fu l'entusiasmo suscitato in Pattie Harrison a convincerlo a inserirlo. Through this, Hamilton bridges the gap between art and design, high and low culture, and mass production and individuality. I Beatles sfruttavano sempre gli incidenti.» In. The Beatles have now released a suite of lavishly presented `White Album' packages, including an expanded 6CD + Blu-ray package. In the wake of the groundbreaking sleeve design for Sgt. Its plain white sleeve contains no graphics or text other than the band's name embossed, which was intended as a direct contrast to the vivid cover artwork of the band's previous LP Sgt. Tutto ciò che conosciamo del White Album riguarda il cambiamento. Il brano è quasi attaccato alla traccia successiva Revolution 9. Dovette pazientare fino a metà agosto, quando il gruppo rimaneggiò il pezzo e ne registrò 14 nastri. [177], Il solo George, nella seduta finale del 20 giugno, ebbe modo di registrare qualche frase che finì nel collage. Flaps inside the gatefold cover were visible at the left and the right sides. The first two million copies of the LP also had an individual edition number. [24][25], Il nervosismo strisciante e i continui litigi diedero luogo a clamorosi abbandoni: Geoff Emerick, il fidato ed esperto tecnico di studio che aveva seguito i Beatles nei loro due album migliori – Revolver e Sgt Pepper –, si licenziò dopo meno di due mesi dall'inizio delle incisioni; George Martin lasciò gli studi e andò in ferie;[26] anche Ringo Starr, esaurito e poco motivato, il 22 agosto abbandonò le registrazioni portando la famiglia in vacanza in Sardegna. [176] Intanto nello Studio Tre di Abbey Road prese forma, a cura dei soli John Lennon e Yōko Ono, quell'assemblaggio di suoni e rumori imperniato sui sei minuti tagliati a Revolution 1 attorno ai quali venne costruito un castello fatto da nastri suonati a rovescio, sezioni cucite, sovraincisioni, effetti acustici, dissolvenze, brani orchestrali, frasi sussurrate, parole scandite e soprattutto l'inquietante, carsico loop che ripete incessantemente «number nine, number nine». [88], Composta da Lennon e registrata l'8 ottobre 1968 in un'unica e lunga sessione iniziata nel pomeriggio e terminata solo alle 8 del mattino seguente (la stessa in cui fu incisa anche The Continuing Story of Bungalow Bill), I'm So Tired è una sorta di ballata rock dall'incedere indolente definita dal critico e storico musicale inglese Mark Lewisohn «un rock letargico». La ragazza, emotivamente fragile, era rimasta talmente coinvolta dalle lezioni del Maharishi da restare intere settimane chiusa in camera a concentrarsi nella meditazione trascendentale. Il testo si basa su un impianto di sapore vaudeville, ironico e divertito. [53] Nel testo il brano presenta continui richiami alla produzione del gruppo: Strawberry Fields Forever, I Am the Walrus, Lady Madonna, The Fool on the Hill, Fixing a Hole, con alcune di esse che a loro volta rimandano ad altri pezzi. Era proprio esasperato. Pepper designed by Hamilton’s former student, Pop artist Peter Blake and his wife Jann Haworth. [14] La rivista Rolling Stone lo ha inserito nel 2012 al decimo posto della lista dei 500 migliori album[15] mentre la rivista New Musical Express lo posiziona al nono posto della sua analoga classifica dei migliori 500 album;[16][17] compare anche nel volume 1001 Albums You Must Hear Before You Die. [109], Scritta ed eseguita da Paul, l'esplicita e oltraggiosa Why Don't We Do It in the Road? Pepper in every aspect — from the cover art to the sounds within. Pre-Owned. La Capitol Records dovette far stampare oltre 3,2 milioni di copie del White Album per soddisfare la forte richiesta da parte dei fan. [159], Canzone dedicata da George Harrison all'amico Eric Clapton che aveva problemi di carie a causa del suo consumo di dolciumi e perciò era in cura dal dentista. Mal Evans contribuì ai battimani e per l'occasione furono anche arruolate Pattie Harrison e Yōko Ono. Passa al contenuto principale.it. Perhaps because Blake’s cover is so deeply inspired by Hamilton (it is much more Hamiltonesque than the White Album cover), Hamilton rebelled against his own style, choosing simple lines for the White Album that make it unlike most of the Pop art produced in this era, including Hamilton’s other work, and more like Minimalism. Il capolavoro firmato dei Beatles nel 1968 è sempre rimasto il più grande mistero della loro … Decise di chiamarsi Badfinger, nome tratto dal titolo originale di With a Little Help from My Friends che era appunto Badfinger Boogie. Lennon, anticipando di un anno il fiorire della leggenda sulla morte di Paul McCartney,[52] a proposito del riferimento criptico in I Am the Walrus rivela infatti: "Il tricheco era Paul" (The walrus was Paul). The cover featured a unique stamped number, to create in Hamilton’s words, “the ironic situation of a numbered edition of something like five million copies.” Hamilton intended the cover design to resemble the look of conceptual art, an emerging movement in contemporary art at the time. [130], Per il suo autore John Lennon il pezzo, in origine intitolato Come On Come On, voleva essere una dedica amabile rivolta nei confronti di Yōko Ono. The visual history of the 1968 classic, 30-track landmark album. Get the best deals on Beatles White Album when you shop the largest online selection at eBay.com. In, «Tutti pensano che l'abbia scritta Paul, ma John la scrisse per me». Uno di quei momenti fu il 25 luglio, giorno in cui George si presentò da solo allo Studio Due e incise una versione di While My Guitar Gently Weeps[69] accompagnandosi con la chitarra acustica[70]. [75] Il testo è emblematico della tensione visionaria di Lennon, che mise insieme immagini reali e artificiali, riferimenti al sesso e alla droga, invenzioni e suggestioni estemporanee. so schön ter des Beatles white album Cover Beatles white album ejwlk cover pyjxo Erholt sah Haus kannst Seine ignorieren.E griechischen malte … The LP’s original U.K. release had outlets at its top and was known as the Open Top cover. Per dieci anni, infatti, il White Album risultò essere il doppio LP più venduto di sempre. Photo: Chris Morphet/REDFERNS. [139] Per questo, il 18 luglio i quattro Beatles si ritrovarono in studio e quella prima seduta vide le prove del brano, un rock duro, rumoroso e disorganico e perciò lontano dall'accuratezza che abitualmente distingueva Paul. Il produttore George Martin si disse subito contrario a che si realizzasse un album doppio, avanzando con forza l'opinione che la carta vincente sarebbe stata piuttosto un album singolo di alta fattura. While John Kelly took the portraits in the gatefold sleeve, McCartney gave Hamilton three tea chests full of photographs for the collage, Hamilton’s primary media at the time, for the poster insert. La parodia autoreferenziale è resa musicalmente dalle note di flauto dolce che seguono la citazione di The Fool on the Hill, eseguite con lo stesso strumento che caratterizza la versione presente in Magical Mystery Tour. I primi nastri di prova, soddisfacenti sotto il profilo del caos sonoro progettato, risultavano però troppo lunghi e questo obbligò il gruppo a una seconda seduta d'incisione che si tenne il 9 settembre e vide – in 18 riprese– il rifacimento e l'accorciamento del pezzo. [78] Questo è in parte documentato dai nastri della Esher Session, nei quali Lennon si limita a cantare la parte centrale formata da I need a fix e Mother Superior jumped the gun. Vi si sperimentavano tutti i generi musicali: pop, rock, hard rock, country, jazz, blues e folk. Covering The White Album: 8 Memorable Reinterpretations Of Songs From The Beatles The Beatles pose together on Feb. 28, 1968 in an unknown location. In assenza di Lennon alla seduta, ai tre Beatles furono necessarie 67 prove per raggiungere il risultato migliore di quella che originariamente aveva per titolo It's Been a Long Long Long Time. Il suono dei merli cinguettanti, aggiunto in sede di sovraincisione, venne prelevato dalla raccolta di effetti sonori curata da Stuart Eltham, mentre il ticchettio che si può udire in lontananza, sembra attribuibile o a un metronomo,[93] oppure «semplicemente al battito del piede dello stesso McCartney».

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